Articolo su economia, finanza e inflazione
Negli ultimi tempi tra economisti e professionisti dei mercati finanziari circola la voce di una salita dell'inflazione nei prossimi anni.
Questa ipotesi pessimistista sarebbe corroborata dai dati dei primi mesi del 2011, con un'accelerazione improvvisa dovuta soprattutto all'aumento del prezzo di traporti e materie prime (fattori su cui gli eventi recenti in Nord Africa e Medio Oriente hanno ovviamente avuto ripercussioni).
Al contrario il dato del 2010 nella zona euro non era stato affatto allarmante: l'inflazione si è attstata all'1,6%.
La domanda è dunque scontata: ammesso che l'inflazione subisca davvero un'impennata verso l'alto, cosa possono fare i risparmiatori per proteggere il loro capitale?
Anche in questo caso le statistiche ci vengono in soccorso: sul lunghissimo periodo a risultare più performanti sono le azioni (negli ultimi due secoli hanno avuto un rendimento medio del 6%), mentre nello stesso arco temporale l'oro ha solo tenuto il passo dell'inflazione.
Su periodi più brevi e "umani", invece, meglio orientarsi su materie prime, bot e titoli di stato a breve termine.
In generale, comunque, due buoni consigli sono i seguenti:
- divefrsificare il proprio portafoglio,
- affidarsi alla gestione di professionisti.
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