lunedì 27 dicembre 2010

Ottieni i cambiamenti che desideri: Mike Dooley ci spiega come fare nel suo video...

L'articolo odierno è dedicato a un prodotto di sviluppo persoale di un autore non ancora comparso sul sito, ossia Mike Dooley, che tuttavia era apparso in un contesto ben più visibile, ossia il celeberrimo The secret, oltre che in prodotti successivi (come il suo libro L’arte di far accadere le cose, sempre dedicato alla legge di attrazione).

Il prodotto oggetto della recensione Oggi però ci occupiamo di Ottieni i cambiamenti che desideri, un video in 3 dvd con il quale l'autore si propone di andare oltre The secret, illustrando nel dettaglio i principi del processo di manifestazione, utili a ridiventare i creatori che già siamo.

L'idea di base è quindi il noto "thoughts become things", ossia "i pensieri diventano cose", concetto peraltro che era alla base, molto prima di The secret e compagnia bella, del cosiddetto Nuovo Pensiero, e di autori quali Charles Haanel o James Allen, non a caso rivalutati di recente.

In Ottieni i cambiamenti che desideri Mike Dooley propone tanto l'aspetto teorico, quanto semplici esercizi per portare sul piano operativo i principi del manifesting, e dunque il video assume i contorni del video-corso pratico.

Peraltro, Mike Dooley ha fama di grande motivatore e ispiratore, ragion per cui, qualora vi interessasse il settore della legge di attrazione, lui e il suo video potrebbe fare al caso vostro (se però non vi ispira provate con qualcos'altro, per esempio il recente video The opus).


Fonte: http://pnlapprendimentosviluppopersonale.blogspot.com/2010/12/ottieni-i-cambiamenti-che-desideri-mike.html

Mignon è partita: il film d'esordio di Francesca Archibugi...

Francesca Archibugi è una regista nota per la sua vicinanza a tematiche adolescenziali e infantili, fatto che si nota già dalla sua opera prima, Mignon è partita, film del 1988 vincitore di svariati premi (David di Donatello, Nastri d'argento).

I suoi protagonisti sono da un lato i giovanissimi Leonardo Ruta e Céline Beauvallet, dall'altro lato i più navigati Stefania Sandrelli e Massimo Dapporto.

La sua storia, in breve, è la seguente: Mignon è una quindicenne che, a causa di qualche problema in famiglia, si trova a vivere presso i parenti di Roma, con la famiglia Forbicioni che non è esattamente l'esempio di eleganza e famiglia perfetta che la ragazzina avrebbe voluto trovare.

Si aggiunga poi il fatto che la francese è in effetti un po' snob, fatto che renderà molto ampie le distanze tra lei e i suoi cugini e coetanei in generale.

L'unico con cui legherà di essi è Giorgio, tredicenne intellettuale e riservato che proverà ben presto un certo interesse per lei...

Mignon è partita è una sinergia di commedia, drammatico e sentimentale, il tutto in salsa adolescenziale romana.

Il film, che pur presentando molti elementi oggettivamente drammatici (tentati suicidi, tradimenti, carcere, sofferenza, etc) maniente sempre un tono piuttosto leggero, mi ha ricordato alla lontana Il francese Il tempo delle mele, probabilmente non a caso di qualche anno precedente.

I personaggi del film sono piuttosto stereotipati, dalla francese con la puzza sotto il naso al ragazzo di borgata rozzo, all'adolescente introverso e timido, e peraltro gli attori non si distinguono per recitazioni memorabili.

Da dire anche che, dal punto di vista tecnico (montaggio, fotografia), il film non si presenta nè notevole nè innovativo (d'altronde, è un film d'esordio).

Purtuttavia, nonostante tali pecche, Mignon è partita si fa gradire, e lascia dietro di sè un piacevole ricordo agrodolce, segno che comunque la regista Francesca Archibugi ha saputo tratteggiare bene una storia, forse in modo non perfetto ma sufficientemente interessante.

I seconfi finali, poi, assurgono a vero insegnamento del film.


Fonte: http://foscodelnero.blogspot.com/2010/12/mignon-e-partita-francesca-archibugi.html