Tali dati si basano su circa 75 milioni di posizioni creditizie, e da essi in pratica emerge una situazione di stallo, con la domanda di prestiti che si rivela stabile paragonata col medesimo dato dell'ottobre 2009,ossia dodici mesi prima.
Le statistiche tengono conto tanto dei prestiti finalizzati, quanto dei prestiti personali, laddove i primi sono i prestiti legati a uno specifico scopo finanziario (l'esempio classico è il mutuo), mentre i secondi sono legati alla persona, al di là poi di come essa andrà a operare.
Ebbene, i prestiti finalizzati rispetto all'ottobre 2009 sono in aumento di circa il 3%, mentre i prestiti personali sono al contrario in calo del 5% circa rispetto allo stesso periodo.
La classe di importo più richiesta è quella fino ai 5.000 euro (circa il 63% delle domande di prestito si situa all'interno di tale classe statistica), mentre la classe di durata principale è quella fino a 3 anni.
Anche relativamente all'importo, comunque, va fatto un distinguo tra i prestiti finalizzati e i prestiti personali: l'importo medio dei primi scende da 6256 a 5072 euro, mentre quello dei secondi sale da 12300 a 12500 euro.
Complessivamente parlando, comunque, il barometro del CRIF sulla domanda di prestiti ci mostra una situazione perdurante di stallo nel mondo economico-finanziario.
Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2010/11/prestiti-dato-stabile-ad-ottobre-2010.html