martedì 16 novembre 2010

Domanda di prestiti in Italia: com'è il trend??

Con l'articolo odierno diamo un'occhiata alla situazione italiana in ambito prestiti, analizzando i dati diffusi dall'EURISC, il sistema di informazioni creditizie del CRIF, la centrale rischi finanziari.

Tali dati si basano su circa 75 milioni di posizioni creditizie, e da essi in pratica emerge una situazione di stallo, con la domanda di prestiti che si rivela stabile paragonata col medesimo dato dell'ottobre 2009,ossia dodici mesi prima.

Le statistiche tengono conto tanto dei prestiti finalizzati, quanto dei prestiti personali, laddove i primi sono i prestiti legati a uno specifico scopo finanziario (l'esempio classico è il mutuo), mentre i secondi sono legati alla persona, al di là poi di come essa andrà a operare.

Ebbene, i prestiti finalizzati rispetto all'ottobre 2009 sono in aumento di circa il 3%, mentre i prestiti personali sono al contrario in calo del 5% circa rispetto allo stesso periodo.

La classe di importo più richiesta è quella fino ai 5.000 euro (circa il 63% delle domande di prestito si situa all'interno di tale classe statistica), mentre la classe di durata principale è quella fino a 3 anni.

Anche relativamente all'importo, comunque, va fatto un distinguo tra i prestiti finalizzati e i prestiti personali: l'importo medio dei primi scende da 6256 a 5072 euro, mentre quello dei secondi sale da 12300 a 12500 euro.

Complessivamente parlando, comunque, il barometro del CRIF sulla domanda di prestiti ci mostra una situazione perdurante di stallo nel mondo economico-finanziario.


Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2010/11/prestiti-dato-stabile-ad-ottobre-2010.html

Universo: il classico di fantascienza di Robert Heinlein!

Dopo avervi presentato i romanzi di P.G. Wodehouse (la commedia La conquista di Londra) e di W.H. Hodgson (l'horror I pirati fantasma), torniamo a uno dei miei generi letterari preferiti: la fantascienza.

Lo facciamo con un classico della letteratura fantascientifica: Universo, libro scritto da Robert Heinlein in piena età dell'oro della fantascienza e considerato uno dei suoi capolavori.

Sfortuntamente, e lo dico subito, il romanzo mi ha deluso parecchio, data la fama sua e del suo autore, posto che mi sono ritrovato tra le mani un testo piuttosto banale e scontato, con personaggi poco caratterizzati e una trama che pare monca, ad essere positivi.

Ad ogni modo, ecco in breve la trama: in un futuro imprecisato l'umanità vive su un'enorme astronave a più livelli, da tante generazioni che ha ormai dimenticato il suo passato sulla Terra, e nemmeno sa più cosa siano i pianeti o lo spazio o la natura: l'astronave, nella loro concezione di vita, che è diventata pure una religione, è tutto ciò che esiste.

Dentro di essa, vivono sia gli uomini che i mutanti, seppur lontani su diversi livelli, ovviamente in perenne lotta tra di loro.

Il protagonista della storia è Hugh Hoyland, un uomo che sarà catturato dai mutanti e ne diverrà un servo, ma avendo da tale evento l'occasione di imparare cose che altrimenti non avrebbe mai imparato o visto, e mettendo in motouna serie di eventi che porterà a una sorta di rivoluzione intestina.

Il romanzo non mi è piaciuto molto per i motivi prima riportati, cui aggiungo anche un certo classismo-razzismo che si respira tra le righe nei confronti delle donne o dei diversi (i mutanti dal punto di vista fisico, ma il discorso pare valere anche per credo e religioni e paradigmi di vita), e che forse è un effetti degli anni in cui è stato scritto il testo (iniziato negli anni 40, e terminato negli anni 60, pubblicato a puntate).

Forse non è un caso, dunque, che ad Heinlein io abbia sempre preferito altri autori di fantascienza del periodo, come Van Vogt e Asimov...


Fonte: http://libriromanzi.blogspot.com/2010/11/universo-robert-heinlein-fantascienza.html