Se la serie televisiva originale aveva avuto un successo planetario senza precedenti (e probabilmente mai più ripetuto, neanche da big come Lost o X-Files), anche questa seconda non scherza mica, e, anzi, a mio avviso si presenta qualitativamente molto migliore del suo predecessore.
Ad ogni modo, ecco la storia per quei pochi che non la conoscessero (loro sì, alieni): un giorno la Terra è simultaneamente invasa da decine e decine di megaastronavi, che si piazzano sopra le maggiori città di tutto il mondo.
Gli alieni, tuttavia, sembrano pacifici, e anzi felici di aver trovato un'altra razza senziente, nonchè desiderosi di aiutarla con la loro tecnologia, medicina e cultura.
Tuttavia, piano piano la verità salirà a galla, compreso il fatto che, nonostante le apparenze perfettamente umane (l'unica differenza nella serie originale era la voce leggermente metallica, particolare soppresso nel remake), gli alieni umani non sono, e se per questo neanche mammiferi.
A mio avviso, in questo caso l'allievo supera il maestro, e non di poco.
Difatti, il primo Visitor si presenta molto ingenuo e poco credibile in alcuni fondamentali: la recitazione, le scene d'azione, l'evoluzione della trama, mentre il secondo V rende epocale anche nei dettagli esecutivi ciò che nella prima serie lo erasolamente nelle idee (fatto comunque non certo da poco).
L'aria che si respira in questa seconda serie è impeccabile, e lo spettatore vi è letteralmente trascinato dentro, cosa che non era invece col predecessore.
Merito non solo degli effetti speciali, ovviamente più efficaci rispetto a trenta anni fa, ma anche dell'ambientazione generale, nonchè di alcuni attori veramente in parte, come Elizabeth Mitchell nei panni di Erica Evans o Morena Baccarin in quelli di Anna.
Insomma, sia che abbiate visto il primo Visitors, sia che non lo abbiate mai fatto, vale la pena guardare questo V, veramente una delle più belle serie degli ultimi decenni.
Fonte: http://foscodelnero.blogspot.com/2010/09/v-visitors-kenneth-johnson-serie-tv.html