martedì 14 dicembre 2010

Ristrutturazione della casa: è un buon momento?

Oggi ci occupiamo delle detrazioni fiscali ammissibili per quanto concerne la ristrutturazione della casa.

I dati mostrano un trend abbastanza chiaro: in Italia ci si occupa della ristrutturazione della propria casa soprattutto nei mesi da marzo ad ottobre... cosa che non sorprende contando che si tratta del periodo dell'anno in cui il clima aiuta.

Così come aiuta, in questo periodo, il tasso IRS piuttosto basso; l'IRS è l'Interest Rate Swap, che, per la zona euro, è definito anche EURIRS, ed è il riferimento di base per i mutui a tasso fisso.

Esso varia a seconda della durata del finanziamento, mentre la sua quotazione è correlata all'andamento dei mercati a lungo termine, correlato a sua volta all'EURIBOR, l'Euro Interbank Offered Rate, ossiail tasso di interesse medio con cui vengono stipulate le transazioni finanziarie tra le banche europee.

Come detto, al momento l'IRS è piuttosto basso: 1,36 IRS a un anno; 2,44 IRS a 5 anni.

Una situazione particolarmente proficua per le ristrutturazioni, tanto che l'Agenzia delle Entrate ha invitato a procedere in tal senso per approfittare del momento qualora si abbia un'esigenza di questo tipo.

Aiuta in questa direzione anche la Finanziaria 2010, che ha previsto la possibilità di detrarre l'IRPEF per una certa percentuale, nonchè di avere un'agevolazione sull'IVA.

Tra una cosa e l'altra, dunque, il risultato è che il momento è propizio per procedere alla ristrutturazione della propria casa.


Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2010/12/ristrutturazione-della-casa-quali-sono.html

Elric di Melniboné: l'antieroe fantasy di Michael Moorcock...

Ero abbastanza ansioso di leggere Elric di Melniboné,il primo romanzo del ciclo fantasy di Michael Moorcock, per due motivi:

- per la fama positiva di autore e saga letteraria,

- perchè il desiderio di leggere è stato a lungo frustrato dal fatto che il libro è stato a lungo indisponibile, e solo di recente ridato alle stampe.

Il personaggio centrale è Elric, imperatore del regno di Melniboné, figura veramente atipica per un romanzo fantasy.

Difatti, egli è ben lontano dai personaggi tipici dell'heroic fantasy (o sword and sorcery), come Conan il Cimmero, per citare il più famoso, e anzi è strano sin dall'aspetto, posto che è un albino, ma anche nel carattere e negli interessi.

Evidentemente, tale figura bizzarra ha colpito l'immaginario dei lettori di fantasy, dato il buon successo dell'opera, scritta nel 1972 e che vede Elric alle prese con colpi di stato, battaglie, divinità, oggetti magici, etc.

Coprotagonisti delle vicende, il cugino di Elric, Yyrkoon, e sua cugina-amante, Cymoril; colpisce peraltro il fatto che di altri personaggi importanti non ve ne siano...

Altra cosa che colpisce è lo stile del narrato, che, se vogliamo, segue il carattere poco battagliero e al contrario serafico e meditativo di Elric, fatto che lo rende assai diverso tanto dal genere epico di Howard quanto dalla schiettezza di Martin, generando, come detto, un fantasy atipico tanto nel suo protagonista quanto nell'impronta generale, meno d'azione e più contemplativo (che a me, personalmente, non ha fatto impazzire).

Da sottolineare inoltre che Moorcock era un critico letterario, oltre che uno scrittore, e tra l'altro particolarmente pungente, come dimostrano le sue forti critiche ad autori del calibro di J.R.R. Tolkien e C.S. Lewis, ritenuti troppo stereotipati, o di H.P. Lovecraft e R. Heinlein, ritenuti al contrario razzisti...

Fonte: http://libriromanzi.blogspot.com/2010/12/elric-di-melnibon%C3%A8-saga-di-elric-1.html