Recensione del libro fantasy Tempesta di spade, di George Martin
Tempesta di spade è il quinto libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, straordinaria saga fantasy di George Martin, dopo Il trono di spade, Il grande inverno, Il regno dei lupi e La regina dei draghi.
Anche se, a dirla tutta, i libri italiani sono parti degli originali romanzi di Martin, visto che la Mondadori ha scelto di dividere i suoi testi in due o tre parti, col risultato (in Italia) di avere libri in qualche modo monchi.
Ma veniamo subito a Tempesta di spade.
Come per i suoi predecessori, l'ho divorato, nonostante un incipit stavolta meno entusiasmante.
La scena principale è ancora la battaglia per il trono di spade, col romanzo che si muove tra battaglie e macchinazioni diplomatiche, mescendo in modo sapiente passione e onore, tristezza e lutto.
In tal senso, Tempesta di spade si rivela vivace, colorito e passionale come i suoi predecessori, con George Martin che si conferma scrittore di razza, capace di caratterizzare benissimo i suoi personaggi (e sono moltissimi), e di rendere reali le scene in cala il suo lettore.
Il mio consiglio è dunque quello di prendervi assolutamente tutte le Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George Martin (specie se amate la letteratura fantastica-epica-passionale): ne rimarrete entusiasti.