mercoledì 10 novembre 2010

La legge di attrazione - Come esaudire i tuoi desideri in 30 giorni: un buon ebook sul manifesting??

Nuova recensione in ambito legge di attrazione: stavolta sotto il microscopio c'è l'ebook di Francesco Brera La legge di attrazione - Come esaudire i tuoi desideri in 30 giorni.

Titolo ambizioso, come ambiziose sono le promesse del suo giovane autore, che promette un metodo innovativo e rivouzionario.

Peraltro, all'ebook di base si accompagnano anche dei bonus: un audio di rilassamento definito straordinario, il corso in mp3, nonchè dei bonus vari su come attrarre l'anima gemella, come vincere al superenalotto, e diverse testimonianze reali.

Sarò sintetico su tutte le varie componenti.

L'ebook non è affatto innovativo, e dice le solite cose su pensieri, emozioni, gratitudine, visualizzazione, affermazioni. Cose giuste, per carità, ma se uno mi promette un metodo innovativo, esigo che la promessa sia rispettata. Peraltro, l'ebook è poco curato, e pieno zeppo di errori di battitura e veri errori di ortografia.

Gli mp3 non consistono in altro che il corso letto, e neanche tutto.

L'audio di rilassamento è piuttosto pacchiano.

I bonus rimamenti sono piuttosto ridicoli (testimonianze in primis).

Insomma, abbiamo una promessa non mantenuta, un prodotto veramente poco curato, e come colpo finale abbiamo la promessa "soddisfatti o rimborsati" che non viene mantenuta, con l'autore che nemmeno risponde alle mail inviategli.

Alla faccia di energia positiva, legge di attrazione e karma... chissà cosa si vuole attirare nella vita con questo tipo di comportamenti...

Ad ogni modo, io faccio il mio, ossia scrivere recensioni per i miei lettori, poi fate voi.

Di mio, vi consiglio piuttosto i grandi del Nuovo pensiero-Legge di attrazione, da Wallace Wattles a Charles Haanel, da James Allen a Napoleon Hill.



Fonte: http://pnlapprendimentosviluppopersonale.blogspot.com/2010/11/la-legge-di-attrazione-come-esaudire-i.html

Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo: un altro capolavoro da Terry Gilliam!

Il film proposto oggi è di uno dei miei registi preferiti in assoluto: Terry Gilliam, il quale è sinonimo di immaginazione e creatività, come provano le sue passate opere, da Brazil a Le avventure del barone di Munchausen, da L'esercito delle dodici scimmie a Tideland - Il mondo capovolto (quest'ultimo però non mi è piaciuto).

L'ultima sua creazione è Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo., ed è un film profondo, con una trama di rivlievo, coinvolgente in tutta la sua durata (al contrario, per esempio, del recente Inception, che mi stava facendo addormentare).

Riporto in breve la sua trama: il dottor Parnassus (Christopher Plummer; La pantera rosa colpisce ancora, L'esercito delle dodici scimmie) dirige un gruppo di tetranti itineranti, che porta una sorta di spettacolo di città in città su un vecchio ma sorprendente carrozzone.

Egli è affiancato da sua figlia Valentina (Lily Cole), dal giovane Anton (Andrew Garfield) e dal nano Percy (Verne Troyer; Love guru).

Lo spettacolo tuttavia non è uno spettacolo qualunque, e anzi offre a chi vi partecipa l'opportunità di fare un viaggio nei meandri della propria mente, grazie ai poteri mentali di Parnassus, uomo che vive da centinaia e centinaia di anni, e che in passato ha stretto un patto col diavolo, ottenendo l'immortalità, l'amore e i suddetti poteri, ma in cambio di sua figlia non appena raggiungerà i sedici anni.

La vicenda si vivacizzerà dopo l'incontro con l'ambiguo Tony (Heath Ledger; I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Il cavaliere oscuro, I segreti di Brokeback Mountain).

Trama complessa, e realizzazione stessa del film complessa, con Heath Ledger morto durante le riprese, fatto che ha portato a una riscrittura della sceneggiatura, con un escamotage che ha comportato la presenza in alcune microparti di attori del calibro di Johnny Depp (Il mistero di Sleepy Hollow, La nona porta, Alice in wonderland),Jude Law (Existenz, Gattaca, Closer) e Colin Farrell (In Bruges, The new world, Sogni e delitti).

Difficoltà di realizzazione a parte, siamo di fronte a un film con una storia interessante e originale, degli attori di livello, un'ottima cura per i dettagli, dei personaggi molto bene caratterizzati, e il livello di interesse che rimane alto per tutta la durata della pellicola.

Semplicemente, per me questo è il cinema, con Terry Gilliam che si conferma regista di spessore.


Fonte: http://foscodelnero.blogspot.com/2010/11/parnassus-luomo-che-voleva-ingannare-il.html