lunedì 6 dicembre 2010

Hatha yoga: video-corso di Leeann Carey!

L'oggetto della recensione di oggi è il video-corso di Leeann Carey: Hatha yoga.

In mezzo a tanti libri, si tratta del secondo video che propongo, dopo Meditazione facile come l’ABC, e non a caso su un altro settore fondamentale per la salute di ciascuno.

L'abbinamento meditazione-yoga è di comprovata efficacia per il benessere fisico ed emotivo, ma già la pratica costante di una di queste due discipline può fare la differenza tra una vita sana, serena e felice e una stressata e squilibrata (a livello di corpo e di mente).

Leeann Carey insegna hatha yoga da 25 anni, e dunque sa il fatto suo.

Non a caso il suo video è estremamente chiaro e semplice, non solo teorico ma anche e soprattutto pratico, utile ad avere le basi dell'hatha yoga per poterlo praticare anche da soli, fato utile soprattutto per coloro che non avessero il tempo o la possibilità di frequentare un corso dal vivo.

L'hatha yoga, peraltro, è uno degli yoga più famosi e praticati, insieme probabilmente al kundalini yoga. Ve ne sono comunque tanti, ognuno con le sue caratteristiche: il sahaja yoga, il tantra yoga, il kria yoga, etc.

Se ogni tipo di yoga ha le sue caratteristiche, è indubbio comunque che lo yoga in generale apporta alcuni benefisi: maggior elasticità, maggior resistenza, una migliore respirazione, più tranquillità di spirito, più calma mentale, più equilibrio sia fisico sia emozionale.

Benefici non da poco, specie nella società frenetica in cui viviamo.

Insomma, Hatha yoga è un video-corso che potrebbe fare molto comodo a coloro che, per motivi personali, volessero accostarsi alla disciplina.


Fonte: http://pnlapprendimentosviluppopersonale.blogspot.com/2010/12/hatha-yoga-leeann-carey-salute.htm

Tutti dicono I love you: uno dei migliori film di Woody Allen?

Certamente Tutti dicono I love you è uno dei film più apprezzati di Woody Allen , specialmente con riguardo alla sua filmografia più recente.

E' noto difatti che il regista americano abbia decisamente cambiato stile dai primissimi Provaci ancora Sam (1972), Amore e guerra (1975), Manhattan (1979): i suoi più recenti Match point (2005), Scoop (2006), Sogni e delitti (2007) sono decisamente differenti.

La domanda è: è migliorato o è peggiorato?

La mia risposta è univoca: è largamente peggiorato, e anzi, cosa peggiore di tutte, si è snaturato, passando dal regista satirico e sarcastico che era prima a quello meticciato e semi-drammatico che è diventato poi.

Certo, alcuni casi sono a metà strada: gli ottimi La dea dell’amore ed Anything else per esempio sono recenti (1995 e 2003), così come sono recenti i discreti Vicky Cristina Barcelona e Scoop (2008 e 2006), laddove sono invece più risalenti i meno ispirati Crimini e misfatti e Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (1989 e 1972), ma la linea di tendenza a mio avviso è chiaro: Woody ha rinnegato la sua natura più intima (che non a caso è quella che gli ha donato il successo!).

Ma veniamo al film di oggi: Tutti dicono I love you , che è del 1996.

La prima cosa che colpisce è il cast molto ricco: abbiamo difatti Woody Allen, Drew Barrymore (Donnie Darko, Duplex - Un appartamento per tre, 50 volte il primo bacio), Edward Norton (Fight club, Rounders - Il giocatore), Natasha Lyonne (American pie 1 e American pie 2), Julia Roberts (Pretty woman, Closer, Notting Hill, Il matrimonio del mio migliore amico), Goldie Hawn (Le farfalle sono libere, Shampoo), nonchè una giovanissima Natalie Portman (Leon, Star Wars - La minaccia fantasma, V per Vendetta, Closer).

Di che genere è il film?

E' un mix: sostanzialmente è una commedia, ma con accenni sentimentali, come arguibile dal titolo, nonchè una forte anima da musical; in effetti, il film è tappezzato di canzoni e balletti, alcuni veramente irresistibili (come quello dei fantasmi in salotto), che gli conferiscono un'aria un po' surreale.

In breve, Tutti dicono I love you narra le vicende di una famiglia americana molto liberal class, benestante e di mente aperta, seguendo le storie sentimentali dei suoi vari componenti.

Il film è sufficiente, a mio avviso, ma manca di quella verve umoristico-satirica tipica per l'appunto delle opere del primo Woody Allen, regista da cui pretendo assolutamente di più...


Fonte: http://foscodelnero.blogspot.com/2010/12/tutti-dicono-i-love-you-woody-allen.html