Recensione del film di animazione Piovono polpette
Piovono polpette è un film di animazione di poco meno di due anni fa, avente riscosso un certo successo nei cinema di tutto il mondo, Italia compresa.
Il genere, come ormai quasi d'abitudine, è la commedia umoristica, tinta di spunti fantastici.
Ecco in breve la trama di Piovono polpette (il cui titolo originale sarebbe stato forse meglio lasciare in "Nuvoloso con possibilità di polpette"): Flint Lockwood è un giovane talentuoso, benchè un poco imbranato, in perfetto stile "scienziato pasticcione".
Un bel giorno egli inventa un apparecchio incredibile, che tramuta l'acqua in cibo... sfortunatamente, però, la macchina gli sfugge di mano, in tutti i sensi, fatto che comunque gli sarà propizio per conoscere Sam Sparks,giornalista come lui un po' imbranata e interessata alla scienza.
Piovono polpette non mi ha entusiasmato, per diversi motivi.
Intanto a livello estetico non brilla, specie se messo di fronte a prodotti più luccicanti come Megamind, Il regno di Ga’ Hoole, 9, Coraline e la porta magica.
Inoltre, il film è sì simpatico, ma non brillante, come ad esempio Happy feet o lo stesso Megamind.
Il mix tra commedia e storia sentimentale inoltre è piuttosto banale e inflazionato.
Insomma, a mio avviso a Piovono polpette non basta lo spunto della macchina fabbrica-cibo per assicurargli un posto d'onore tra i migliori film d'animazione degli ultimi anni.
Simpatica la citazione finale di Indipendence day.