venerdì 6 maggio 2011

Senza limiti: Piernicola De Maria ci dice come si fa a non averne...

Recensione del file audio di miglioramento personale di Piernicola De Maria Senza limiti



Quelli che seguono il sito da un po' di tempo sanno già che ogni tanto propongo qualche file audio di Piernicola De Maria, un formatore che spazia tra mythoself, pnl e comunicazione, che apprezzo molto e di cui non a caso ho già ascoltato e recensito svariati file audio, alcuni gratuiti e altri no, come 30 decisioni, I valori della persuasione, I segreti del carisma, Attrarre prosperità e abbondanza, Dieci passi per vivere la tua vita ideale, Decidi le tue regole, Vita ideale, Sé futuro.

Questa volta propongo il file Senza limiti, file audio piuttosto lungo, di circa un'ora.

Piernicola De Maria parte dal proprio modello del mondo: ognuno di noi in base a proprie cancellazioni, generalizzazioni e distorsioni si genera un proprio modello dell'esistenza, in cui si stabilisce ciò che è possibile e ciò che non lo è.

Ne deriva che noi stessi ci imponiamo, certamente in tal senso "suggeriti" dalla famiglia, dalla scuola, dalla società in generale, dei limiti... i quali sono contrapposti alle possibilità, nel senso che se ci sono i primi non ci sono le seconde.

Da cui la necessità di tornare a quello che Piernicola De Maria chiama l'imprinting generativo, condizione tipica dell'infanzia (in cui non ci siamo ancora imposti tali limiti).

Questo senso di possibilità, per l'appunto contrario alla presenza di limiti, va coltivato giorno per giorno, dice il trainer, seguendo l'impostazione del suo maestro di mythoself, Joseph Riggio, che dice che “là dove metti la tua attenzione, là ottieni i tuoi risultati”.

Coltivando giorno per giorno il nostro imprinting generativo, dunque, passeremo dalla condizione "cosa è possibile e cosa no?" alla condizione "cosa scelgo quando tutto è possibile?".

Un passaggio non da poco, che Piernicola De Maria caldeggia in questo suo utile file audio.



Fonte della recensione del file audio di Piernicola De Maria Senza limiti

Revolutionary Road: torna la coppia del Titanic, Leonardo Di Caprio e Kate Winslet!

Recensione del film Revolutionary road



Revolutionary road non può non richiamare alla mente due grandi film del passato, per quanto diversissimi tra di loro e per motivi ugualmente diversi.

Da un lato, il regista è Sam Mendes, lo stesso del bellissimo American beauty.

Dall'altro, la coppia di attori protagonisti è la medesima di Titanic, ossia Leonardo Di Caprio e Kate Winslet (il primo l'ho recensito di recente con Inception).

Tra l'altro, Revolutionary road si basa sull'omonimo romanzo di Richard Yates.

Ecco in sintesi la trama del film: Frank Wheeler sembra un giovane uomo di successo: ha una bella moglie, April, un buon lavoro, una bella casa, dei bei figli...

... eppure in seno alla famiglia covano rancori e incomprensioni, che il film non mancherà di analizzare, e pure in modo cinico e drammatico.

Il fatto di essere negli Stati Uniti perbenisti degli anni 50 non aiuta...

Revolutionary road oscilla tra il film drammatico e il film psicologico, e spia un contesto familiare infelice proprio come era stato per American beauty. Con la differenza che, mentre American beauty lo faceva in modo disincantato e ironico, Revolutionary road lo fa in modo decisamente più pesante e drammatico.

A mio avviso il film suddetto vale decisamente meno del suo più celebre dirimpettaio: personaggi meno interessanti, dialoghi meno interessanti, trama tutto sommato banale (una coppia con problemi di relazione e basta). Un p' la sua debolezza, un po' il confronto col suo eccellente predecessore, rendono Revolutionary road un film piuttosto deludente, che tuttavia potrebbe interessare agli amanti degli psicodrammi.



Fonte della recensione del film Revolutionary road