- Matt Damon (Dogma, The bourne identity),
- Edward Norton (Fight club, The italian job),
- John Malkovich (Le relazioni pericolose, Essere John Malkovich),
- John Turturro (Zohan - Tutte le donne vengono al pettine, Dentro la grande mela),
- Gretchen Mol (Il tredicesimo piano, Accordi e disaccordi).
Il genere del film sta a metà strada tra commedia e drammatico, e si muove tra motteggi umoristici e botte da orbi, con tanto di boss della malavita.
Una cosa comunque è sicura, ossia il principale protagonista della storia: il poker, e più precisamente il texas hold'em, variante da tempo molto popolare negli Usa e di recente esplosa anche qua da noi.
Ecco in breve la trama del film: Mike McDermott studia legge, ma in realtà ha una grande passione: il poker.
Tale grande passione gli deriva anche dal suo grande talento per le carte e per la psicologia del gioco...
... talento che però gli è costato, per troppa sicurezza, una somma importante in passato, tanto che egli ha giurato di non prendere più in mano un mazzo di carte.
Il giuramento, però, verrà messo a dura prova quando il suo amico fraterno Lester Murphy uscirà dal carcere, fatto che, in qualche modo, lo ricondurrà al punto di partenza, ossia Teddy KGB, il russo che lo aveva ripulito anni prima.
Il film pur in assenza di trovate spettacolari a livello di montaggio o di fotografia o di colonna sonora, si fa seguire e coinvolge lo spettatore per tutta la sua durata, che poi è ciò che si chiede al cinema in quanto genere di intrattenimento.
Buona recitazione degli attori protagonisti per un film che dunque vale la pena vedere.