Recensione del film Una notte da leoni
Una notte da leoni, di Todd Phillips, è certamente uno dei film comici che ha più fatto parlare di sè negli ultmi anni, riscuotendo tra l'altro uno straordinario consenso tanto di critica quanto di pubblico (circa 500 milioni di dollari incassati!).
Tanto che ne è stato poi girato il seguito, che è al cinema proprio in questo periodo.
Ecco la sua trama in sintesi: Doug, Stu, Phil e Alan sono un gruppo di amici che si reca a Las Vegas per l'addio al celibato di Doug. In teoria avrebbe dovuto essere una cosa abbastanza tranquilla, per quanto festaiola, ma la realtà è stata molto diversa: i tre si svegliano il giorno dopo senza ricordare più nulla del giorno precedente, trovano una tigre in bagno, un neonato nell'armadio e soprattutto non trovano più Doug, letteramente sparito.
L'idea di partenza è certamente buona, e Una notte da leoni propone molte cose buone:
- degli attori in parte (soprattutto Bradley Cooper, già recensito in (Yes man),
- un ottimo doppiaggio,
- tante gag divertenti,
- un buon equilibrio tra comicità visiva e ironia pungente,
- dei dialoghi spesso brillanti.
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