mercoledì 10 agosto 2011

Carissima me: deliziosa commedia surreale con Sophie Marceau!

Recensione del film con Sophie Marceau Carissima me



Carissima me è l'ennesimo film francese che recensisco sul sito, subito dopo un altro film francese, La crisi!, e a seguito di una folta colonia di rappresentanti, più o meno sconosciuti, come 8 donne e un mistero, Le folli avventure di Rabbi Jacob, Lezioni di felicità, La cena dei cretini, Una top model nel mio letto, Il pianeta verde, Sta’ zitto, non rompere, etc.

Il nome del regista di Carissima me non è certo un nome di grido, Yann Samuell, ma la sua attrice principale viceversa è un nome praticamente storico, dato che è quella Sophie Marceau che aveva fatto epoca da ragazzina con Il tempo delle mele.

Ebbene, ora Sophie Marceau è una quarantenne veramente in forma, e proprio i 40 anni sono la scusa che dà l'avvio al film, in cui la protagonista centrale, Marguerite (che però si fa chiamare Margaret), riceve una misteriosa lettera da un misterioso vecchio.

Chi è, e perchè gli consegna lettere scritte da lei stessa quando era bambina?

Carissima me mischia presente e flashback, nonchè scene recitate e animazioni, proponendoci una storia di crescita personale al contrario, con l'io bambino che insegna all'io adulto, che ha nel mentre dimenticato alcune cose importanti della vita e dei propri sogni.

Non è un caso che il titolo originale del film sia L’age de raison, con l'età della ragione che all'anagrafe è quella adulta, ma che spesso, intesa come saggezza, è quella dell'infanzia.

Il messaggio di fondo di Carissima me è "diventa chi sei", un messaggio molto bello che aggiunge valore a quello che è un buon film, gradevole, originale e molto colorato.



Fonte della recensione del film Carissima me

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