Recensione del film di Madonna Sacro e profano
Sacro e profano è il film d'esordio alla regia di Madonna (apparsa su Cinema e film come attrice in Travolti dal destino), fatto che da solo basta a renderlo notevole.
Se poi ci si aggiunge lo spessore del personaggio, ci sarebbe da attendersi un film fuori dalle righe, con personaggi originali e una colonna sonora importante.
In effetti Sacro e profano rispetta tutto ciò.
I suoi protagonisti sono Holly (Holly Weston, all'esordio come attrice), Juliette (Vicky McClure) e Andrly (Eugene Hutz, già recensito in Ogni cosa è illuminata). I tre sono coinquilini in un appartamento di Londra, ognuno a suo modo con dei problemi da risolvere, sia lavorativi sia psicologici-personali.
Il film si muove tra le vicende dei tre, e alterna dialoghi e pause, motteggi e balli (sia danza classica, sia di spogliarelli), alcol e poesia.
In particolare, si note il personaggio di Andrly, ucraino come il suo attore.
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