Col presente articolo andiamo ad analizzare la situazione del mercato dei mutui e dei prestiti in Italia, in riferimento ai dati sul 2010 messi a nostra disposizione dal Crif, la Centrale Rischi Finanziari.
Tali dati denotano qualche segnale di ripresa, considerato il lieve aumento della domanda di mutui (1% in più rispetto al 2009), cui però fa da contraltare una lieve contrazione della domanda di prestiti (meno 3% rispetto all'anno precedente).
In sintesi: la ripresa è ancora molto timida, e ancora tra le famiglie italiane serpeggia una certa prudenza. Evidentemente la crisi non è ancora superata del tutto: la domanda di finanziamenti è difatti uno strumento eccellente per valutare lo stato di salute dell'economia di un paese e le aspettative dei suoi abitanti.
In negativo abbiamo dunque la posticipazione della sospirata ripresa economica, ma in positivo un certo grado di responsabilità delle famiglie italiane, che evidentemente hanno imparato quando è il caso di contrarre i consumi non accedendo a prestiti e debiti.
E forse non è un caso che l'Italia è all'ultimo posto in Europa per esposizione al debito: 65% rispetto al reddito disponibile contro il 97% dell'area euro e contro il 155% del Regno Unito.
Tirando le fila del discorso, gli addetti ai lavori si attendono un altro anno interlocutorio...
Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2011/02/mutui-e-prestiti-in-italia-come-e.html
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