Un altro classico di Hodgson è La terra dell'eterna notte, e un altro ancora I pirati fantasma, che poi è il romanzo di cui ci occupiamo quest'oggi.
Non posso non sottolineare la mia ammirazione per lo scrittore britannico, personalità di grande spessore non solo in campo letterario (spaziando da horror a giallo, da fantascienza a noir, finanche alle poesie), ma anche nella vita in generale (egli è stato ufficiale, pugile, fotografo, conferenziere, oltre che naturalmente scrittore).
Insomma, nei suoi appena 40 anni di vita Hodgson ha vissuto tanto e collezionato storie e avventure, soprattutto durante le sue lunghe navigate, con l'acqua che difatti è spesso un elemento centrale nei suoi scritti.
Era importante ne La casa sull’abisso, e lo è ancor di più ne I pirati fantasma, con ambo i romanzi (o racconti lunghi, che dir si voglia) che puntano molto sulla potenza evocativa dell'ignoto, e sulla pregnanza dell'inconscio.
La reciproca ammirazione e influenza con Howard Phillips Lovecraft, forse il più grande narratore orrorifico di sempre, non sorprende, dunque.
Tornando a I I pirati fantasma,abbiamoin definitiva una buona ambientazione e una trama coinvolgente, con lo scritto che mescola elementi horror a elementi thriller.
Una buona lettura, soprattutto per i fan di Hodgson o del genere fantastico-horror in generale.
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