Ottimo, visto che si tratta del mio genere favorito, e ancora meglio visto che sono passati prodotti di una certa qualità, come Metropolis, Prince of Persia, Aeon Flux, Parnassus.
Oggi abbiamo un nuovo candidato, ossia Ember - Il mistero della città di luce, film diretto dal giovane regista Gil Kenan,alsuo secondo film dopo quello di animazione Monster house.
Ecco in sintesi la trama di Ember: in un futuro remoto la Terra è sconvollta da qualche disastro, presumibilmente di genere nucleare, tanto che la razza umana è decimata e la superficie diviene invivibile.
Per quanto?
Non si sa di preciso, ma si provvede a costruire una città sotterranea, Ember, con macchinari e generatori bastevoli per 200 anni, dopo i quali si potrà tentare il ritorno in superficie.
Sindaco dopo sindaco, ci si tramanda in una cassetta la verità sul mondo esterno (al popolo ne era detta una fittizia per non dargli false speranze e tenerlo buono nel sottosuolo), nonchè come uscire da Ember, nel frattempo ritenuta l'unica realtà esistente, senza un "fuori" (trama che peraltro ricorda da vicino il classico di fantascienza di Heinlein, Universo )... anche perchè con la morte improvvisa di uno sindaco si è persa la conoscenza di tutto ciò.
I protagonisti della pellicola sono il sindaco Bill Murray (Ghostbusters, Ricomincio da capo, etc) e gli adolescenti Lina Mayfleet e Doon Harrow, tanto giovani quanto curiosi e svegli.
Ember - Il mistero della città di luce è dunque una storia di fantascienza futuristica, con un sapore leggermente distopico (1984, Orwell), per quanto molto mitigato dal suo essere sostanzialmente una commedia.
Sfortunatamente, tuttavia, nonostante una grande cura per la scenografia e la trama ambiziosa, gli manda quella profondità a livello di dialoghi e personaggi (e magari qualche elemento innovativo nella storia) che ne avrebbe fatto un gran film.
Ma forse, non era nemmeno nelle intenzioni del regista fare un colossal, ma accontentarsi di un film decenti, cosa che Ember è (ma, come detto, non va oltre).
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