martedì 26 ottobre 2010

La conquista di Londra: un romanzo commedia spassosissimo!

Qualche tempo fa avevo comprato numerosi romanzi del genere "commedia femminile"... quelli in stile I love shopping, per intenderci, e questo perchè, pur essendo io un maschietto, li trovo divertentissimi (è un po' come curiosare dall'altra parte della barricata).

Non a caso, su Libri e romanzi sono già passati i vari Colazione da Tiffany Trott, Nome e indirizzo: sconosciuti, Devo comprare un mastino, Al diavolo piace dolce, Amore al cioccolato, Manuale di caccia e pesca per ragazze, etc.

Nel mucchio, c'era anche La conquista di Londra, scritto da tale P.G. Wodehouse.

Almeno, credevo che fosse del mucchio, un po' per lo stile copertina e un po' per il periodo di boom del genere.

Tuttavia, non sapevo che Wodehouse fosse in realtà anche lui un maschietto, e che il libro fosse stato scritto nel 1920!

Un acquisto involontario, dunque, che tuttavia miha arriso comunque, dal momento che mi sono trovato di fronte un romanzo ben scritto e divertente, una commedia degli equivoci assai gradevole e veloce da leggere.

Ecco la trama: Bill West, rampollo di un'agiata famiglia, decide che è il momento di impegnarsi in qualcosa di più serio che non le solite feste con l'amico Judson Coker, anche per dimostrare quanto vale sia al ricco zio, sia alla bella Alicia, di cui è perdutamente innamorato.

L'occasione giungerà propizia sotto forma di viagigo a Londra, e nella capitale inglese egli rincontrerà Felicia Sheridan, a cui aveva salvato la vita da piccola.

Trama vivace, per quanto non certo trascndentale, ma soprattutto un grande mestiere nello scrivere da parte di Wodehouse, che intrattiene il lettore con abilità, a furia di situazioni ironiche e di motteggi salaci.

Insomma, per farla breve La conquista di Londra è una buona commedia.


Fonte: http://libriromanzi.blogspot.com/2010/10/la-conquista-di-londra-pelham-grenville.html

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