Dall'altra parte della macchina da presa, invece, Leonardo Di Caprio (Titanic, The beach, etc), Joseph Gordon-Levitt ( visto nel recente 500 giorni insieme), Marion Cotillard (Una lunga domenica di passioni, Il pianeta verde) e la giovane e brava Ellen Page.
Insomma, regista e attori ci sono, e budget pure... cosa ne è uscito?
Ma andiamo prima a sintetizzare la trama: : Dom Cobb ha un dono un po' bizzarro: egli sa entrare nei sogni delle persone, e ne estrapola dei ricordi, per quanto ben custoditi dall'inconscio.
Un giorno un importante industriale giapponese, Saito, gli chiede esattamente il lavoro opposto, ossia instillare un ricordo-idea in una persona, un suo rivale in affari.
Dom si imbarcherà nell'impresa, aiutato da Arthur e Arianna... ma ostacolato da se stesso, sotto forma di presenza nell'inconscio della sua ex moglie Mal, vera mina vagante all'interno delle operazioni di Dom.
Ad ogni modo, la sfida è lanciata, tra livelli di sogno, ricordi, protezioni dell'inconscio, etc.
E, soprattutto, tra realtà e finzione, veglia e sonno, ambivalenza su cui si gioca tutto il film.
E' un'ambivalenza, peraltro, che Nolan ha già abobndantemente esplorato: si pensi a film come Memento e The prestige, e che, e qua veniamo al nodo cruciale del film, non basta a reggere un film da sola, posto che è già stata abbondantemente esplorata, e non solo da Nolan stesso (sul momento mi viene in mente Existenz di David Cronenberg).
Se poi al film manca un certo spessore a livello di caratterizzazione dei personaggi e di efficacia dei dialoghi, e addirittura subentranodei momenti di noia, complice anche la rilevante lunghezza, allora non si può certo pretendere di entrare nella storia del cinema.
Cosa che difatti Inception non farà, a differenza di Matrix, con cui è stato paragonato (probabilmente a scopo pubblicitario).
Va tuttavia detto che ad alcuni il film è piaciuto; e in effetti, se apprezzate film molto esteticamente molto curati, con grande dispiego di azione ed effetti speciali, potrebbe piacervi.
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