lunedì 9 maggio 2011

Guarire con il metodo Gerson: un libro storico??

Articolo sul libro Guarire con il metodo Gerson, di Charlotte Gerson e Beata Bishop


Guarire con il metodo Gerson è il libro che Charlotte Gerson e Beata Bishop hanno dedicato a Max Gerson e al suo metodo, per l'appunto il metodo Gerson.

Max Gerson è vissuto nello scorso secolo, ed ha elaborato una terapia contro il cancro e contro altre malattie croniche, basta completamente su rimedi naturali: cibi organici, crudi e cotti, succhi, rimedi fitoterapici.

In tale cura, non sono previsti medicinali, abbinamento decisamente poco interessante per la case farmaceutiche (le cose naturali costano poco e non sono brevettabili), che difatti hanno osteggiato il suddetto medoto, nonostante le evidenze empiriche di molti casi di successo, fino a renderlo illegabile in molti paesi, tra cui gli Usa (destino simile toccato ad altri ricercatori aventi avuto un buon successo nella cura del cancro, come Hamer, Renè Caisse o Simoncini.).

Il metodo Gerson ha comunque continuato ad essere applicato negli ospedali Gerson di tutto il mondo, nonchè da privati.

Il libro Guarire con il metodo Gerson è tra l'altro accompagnato a un dvd, intitolato Se solo avessimo saputo… I grandi risultati del metodo Gerson, nel quale si analizzato il metodo Gerson, i suoi risultati, le numerose testimonianze di pazienti e di dottori e del personale dei centro Gerson, nonchè le varie implicazioni collaterali, dalla chemioterapia all'industria farmaceutica in generale.

In definitiva, Guarire con il metodo Gerson è un libro-video interessante sia dal punto di vista della salute, sia da quello dell'apertura mentale e dei giochi di potere.


Fonte dell'articolo sul libro Guarire con il metodo Gerson

Sacro e profano: l'esordio da regista di Madonna!!!

Recensione del film di Madonna Sacro e profano



Sacro e profano è il film d'esordio alla regia di Madonna (apparsa su Cinema e film come attrice in Travolti dal destino), fatto che da solo basta a renderlo notevole.

Se poi ci si aggiunge lo spessore del personaggio, ci sarebbe da attendersi un film fuori dalle righe, con personaggi originali e una colonna sonora importante.

In effetti Sacro e profano rispetta tutto ciò.

I suoi protagonisti sono Holly (Holly Weston, all'esordio come attrice), Juliette (Vicky McClure) e Andrly (Eugene Hutz, già recensito in Ogni cosa è illuminata). I tre sono coinquilini in un appartamento di Londra, ognuno a suo modo con dei problemi da risolvere, sia lavorativi sia psicologici-personali.

Il film si muove tra le vicende dei tre, e alterna dialoghi e pause, motteggi e balli (sia danza classica, sia di spogliarelli), alcol e poesia.

In particolare, si note il personaggio di Andrly, ucraino come il suo attore.

Complessivamente, Sacro e profano è un film che merita di essere visto, che offre sia intrattenimento sia qualche spunto di riflessione, e che è in ogni caso un film originale, fatto di per sè meritevole di menzione.


Fonte della recensione del film di Madonna Sacro e profano