giovedì 19 maggio 2011

Faust: hai mai visto il film di Murnau del 1926??

Recensione del film di Murnau Faust


Faust è uno dei film in assoluto più famosi della storia del cinema, insieme a pochi altri casi come Metropolis di Fritz Lang, La guerra dei mondi di Orson Wells o Nosferatu dello stesso Friedrich Murnau.

Peraltro, chi segue Cinema e film da tempo sa che ogni tanto ripesco dal passato, che siano anni 60 o anni 20 come in questo (1926, per la precisione).

Nella recensione di Metropolis ero stato molto sincero: prima di vedere il film non avrei pensato che un film muto e così datato avrebbe potuto coinvolgermi tanto, dato che, da spettatore del nuovo millennio, sono abituato a un certo livello di elementi visivi e uditivi. E invece Metropolis mi ha appassionato, tra l'altro dimostrandosi storia molto attuale.

Stesso discorso per Faust: si tratta di film muti, è vero, e peraltro recitati in modo veramente old style, più da teatro che non da cinema, ma in fin di conti variare un po' ci fa bene, e il film ha contenuti e qualità, pur soffrendo inevitabilmente sul versante tecnonollogico-estetico.

Ecco in breve la trama di Faust, racconto popolare tedesco reso famoso prima su carta da Goethe e poi su schermo dallo stesso Murnau: un arcangelo promette a Mefisto (o Mefistofele, ossia il diavolo) la Terra intera se questi saprà portare dalla sua parte Faust, un anziano studioso noto per la sua saggezza e il suo altruismo.

Mefisto ci si mette dunque di buona lena, e in effetti qualcosa ottiene: pian piano Faust si fa prendere la mano, accecato dai desideri di potere e fama.

Poi però...

Come detto, globalmente ho gradito Faust, film tecnologicamente obsoleto, ma con dei contenuti ed un perchè (non è un caso che si diventa dei classici); anche se, a dirla tutta, tra i due vecchietti ho preferito Metropolis di Fritz Lang.


Fonte della recensione del film di Murnau Faust

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