lunedì 14 marzo 2011

Una chiave per guarire: ce la dà Giorgio Mambretti...

Una chiave per guarire - Giorgio Mambretti

Recensione del libro Una chiave per guarire, di Giorgio Mambretti



Una chiave per guarire è il secondo libro che recensisco di Giorgio Mambretti, dopo La medicina sottosopra… e se Hamer avesse ragione?, evidentemente dedicato al dottor Hamer e alla sua Nuova Medicina.

In quest'altro volume Mambretti riprende le fila del discorso, ma lo porta avanti, integrando le teoria della Nuova Medicina con un approccio persino più ampio, comprendente anche osteopatia, inconscio, ayurveda, etc.

Dico subito che si tratta di un approccio a mio avviso non solo positivo, ma eccellente, perchè rappresenta perfettamente la figura di medico che auspico possa diventare la regola, e non l'eccezione: un medico orientato al paziente, e non alle schede, all'approccio psicologico, e non alla somministrazione di farmaci, di mente aperta, e non ottuso.

Peraltro, tale figura è descritta da Giorgio Mambretti in un contesto pseudo-narrativo, posto che il personaggio centrale del libro è tale Tentaclef (in francese "tieni la tua chiave", motto che rappresenta la presa di coscienza del paziente della sua responsabilità in ambito medico e di guarigione), sorta di alter ego dello stesso Mambretti e specie di Sherlock Holmes della medicina, medico intuitivo e di vedute ampie.

In definitiva, a parte gli errori di battitura e di ortografia (ma l'autore sottolinea da subito il suo non scrivere per l'arte letteraria, ma con fini pratici), Una chiave per guarire di Giorgio Mambretti, mi è piaciuto molto, e spero anzi che possa ritagliarsi uno spazio importante sia tra i lettori occasionali, sia tra i colleghi in campo medico.



Fonte della recensione del libro di Giorgio Mambretti Una chiave per guarire

Nessun commento:

Posta un commento