Recensione del libro di Donald Trump Pensa in grande e manda tutti al diavolo
Qualche tempo fa un amico mi aveva prestato due libri, da lui entrambi caldeggiati: uno era Come sedurre i nemici e plagiare gli amici, che ho già recensito, e l'altro era Pensa in grande e manda tutti al diavolo, libro di Donald Trump oggetto della recensione di oggi.
Due premesse.
La prima è che probabilmente dovrei cambiare amici.
La seconda è che il libro di Donald Trump non mi ispirava troppo, dal momento che ho sempre visto il suo autore come una persona arrivista, cinica e senza scrupoli.
A lettura fatta, tuttavia, devo dire che Pensa in grande e manda tutti al diavolo mi è piaciuto abbastanza.
Certo, parte di quel che mi aspettavo da Donald Trump c'è, ossia un certo senso delle apparenze, dell'arrivismo, un gusto per la ricchezza e l'essere importanti, ma vi sono anche tante cose positive.
Ad esempio il senso di responsabilità, oppure la sincerità, ancora la tendenza ad occuparsi delle proprie passioni, o la gratitudine verso gli altri, il senso di abnegazione e il grande impegno, etc.
E probabilmente non è un caso se in Pensa in grande e manda tutti al diavolo sono citati alcuni autori-formatori di crescita personale, come Anthony Robbins e Norman Vincent Peale (oltre che il best seller The secret).
In definitiva, Pensa in grande e manda tutti al diavolo di Donald Trump è un libro forte e motivante, a metà strada tra il testo di intrattenimento e il testo di miglioramento personale.
Nessun commento:
Posta un commento