lunedì 20 dicembre 2010

Garuda: dalla Thailandia con furore?

Garuda è il primo film thailandese a comparire sulle pagine di Cinema e film... ed è molto probabile che non ve ne sarà un secondo date queste premesse.

Anzi, se posso essere sincero mi sono irritato con chi lo aveva menzionato online, inducendomi a guardarlo.

Ok, ok, ora lo sto menzionando io, ma con tanto di valutazione orrenda che, si spera, vi dissuaderà dal vederlo, cortesia che al contrario io non ho avuto...

Ad ogni modo, andiamo subito sulla trama di Garuda, film di genere azione-horror-fantastico, ma talmente ridicolo da poter essere apprezzato solo come commedia umoristica.

Il film è stato girato nel 2004 da Monthon Arayangkoon (il vecchio consiglio dell'ippica è sempre valido), e vede come protagonista la bella Leena Jeanvier, scienziata archeologa come suo padre, francese a cui il governo thailandese non aveva concesso l'autorizzazione per certi lavori proprio a causa della sua nazionalità... cosa che succederà anche alla figlia, la quale si imbatterà comunque in una scoperta eccezionale, per quanto assai pericolosa: l'unico superstite di un'antica razza digrifoni-uccelli umanoidi, razza che molto tempo fa dominava sulla Terra.

Come detto, sostanzialmente Garuda si propone come film d'azione orrorifico con qualche inserto da commedia, ma non riesce in nessuno dei suoi intenti, risultando pessimo in ogni cosa: attori e recitazione, colonna sonora, montaggio, alcune scene tra il paradossale e il patetico, etc.

Insomma, il mio consiglio, se proprio volete vedere un horror-thriller dell'Estremo Oriente, è di lasciar perdere il thailandese Garuda e invece procurarvi il taiwanese Double vision, il coreano Two sisters o il giapponese Uzumaki.

Oppure di lasciar del tutto perdere il genere horror e di buttarvi sul surreale-grottesco col giapponese Yaji and Kita - The midnight pilgrims!


Fonte: http://foscodelnero.blogspot.com/2010/12/garuda-monthon-arayangkoon-film-azione.html

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