Il libro fu pubblicato a puntate nel 1913, e riscosse immediatamente un grande successo.
Il romanzo ha due protagonisti: François Seurel, il figlio del maestro del paese, e Augustin Meulnes,ragazzo particolarmente carismatico, tanto da essere chiamato dai suoi compagni il Gran Meulnes.
I due sono praticamente compagni di avventure, e in una di queste, dopo essersi persi nel bosco intorno al paese e aver vagato a lungo, vedono da lontano Yvonne da Galais, di cui Meulnes si innamorerà all'istante, facendone anzi lo scopo della sua vita (ossia, prima ritrovarla e poi sposarla).
Per farla semplice, mi sono accostato al libro per un equivoco: da alcune recensioni online difatti pareva trattarsi di una storia assai immaginifica, quasi surreale... e invece mi sono trovato tra le mani una trama piuttosto banalotta, priva di tensione, con personaggi mal caratterizzati, del tutto priva di forza immaginifica (che invece era quello che mi attendevo di trovarvi!).
Insomma, mentre il sottotitolo del libro è “invito alla giovinezza”, il mio è al contrario “invito a leggere qualcos'altro”.
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