venerdì 28 gennaio 2011

Spiriti animali: da cosa è mossa l'economia?

Il sottotitolo di Spiriti animali è “come la natura umana può salvare l’economia”, mentre i suoi autori sono George Akerlof e Robert Shiller, due economisti e insegnanti di economia in prestigiose università statunitensi; peraltro il primo ha anche vinto il premio nobel per l'economia.

Spiriti animali parte da un interrogativo molto semplice: cosa muove l'economia?

Sono i dati macroeconomici e le previsioni razionali, come sembra pensare la gran parte degli economisti, o sono viceversa le emozioni?

Akerlof e Shiller pongono l'accento soprattutto sul secondo aspetto, affermando che imprenditori e consumatori agiscono in un certo modo non sulla base di raffinati calcoli o previsioni mentali, bensì sull'onda di convinzioni ed emozioni.

In tal senso, tanto la Grande Crisi del 1929 quanto la crisi attuale sarebbe un risultati di tale onda emotiva, che è dunque da studiare.

I due esperti di economia individuano dunque cinque "spiriti animali", ossia le emozioni di fondo che regolano economia e finanza: la fiducia, l’equità, la corruzione,l’illusione monetaria, le narrazioni.

Akerlof e Shiller precisano che, per quanti questi siano i cinque "spiriti animali" principali, ve ne sono molti altri secondari, e che essi agiscono in modo spurio, ossia mischiati tra di loro.

I due economisti affrontano tra l'altro anche alcuni argomenti caldi dell'economia, come la disoccupazione, il risparmio, il mercato immobiliare, etc.

In definitiva, Spiriti animali è un buon saggio e, nonostante l'argomento un po' ostico, riesce a trattarlo in modo chiaro e comprensibile anche dai non esperti di economia.


Fonte: http://pnlapprendimentosviluppopersonale.blogspot.com/2011/01/spiriti-animali-george-akerlof-robert-j.html


Il grande sonno: film giallo-noir del 1946 con Humphrey Bogart e Lauren Bacall!


Il grande sonno è il secondo film che recensisco del regista Howard Hawks, e precisamente dopo Susanna.

In Susanna gli attori principali erano Cary Grant e Katharine Hepburn (entrambi presenti anche in Scandalo a Filadelfia), mentre nel secondo sono Humphrey Bogart (Sabrina) e Lauren Bacall (L’amore ha due facce).

Il film è tratto da un romanzo (anzi, due) di Raymond Chandler, e in sostanza è un giallo-poliziesco dalle atmosfere un po' cupe.

Ecco la trama de Il grande sonno: Philip Marlowe (Humphrey Bogart) è un investigatore privato, contattato dal ricco Sternwood per capire chi sta ricattando sua figlia Carmen, che sembra avere alcuni debiti di gioco.

Sarà però l'altra figlia, Vivian, ad attirare la sua attenzione, coinvolgendolo peraltro in un giropoco pulito di contrabbando e sale da gioco.

Tutto quanto condito da scazzottate, pistole e anche qualche morto.

Alla trama da noir si contrappone un certo umorismo, altrettanto noir, molto ben interpretato da
Humphrey Bogart, per il quale peraltro Lauren Bacall è una spalla perfetta (memorabili alcune scene).

Da dire, però, che in alcuni tratti, soprattutto le scene d'azione, il film pare piuttosto ingenuo e semplicistico... anches e forse pretendere scene d'azione impeccabili a un filmv ecchio ormai di più di 60 anni sarebbe un po' troppo.

Il grande sonno con Humphrey Bogart e Lauren Bacall rimane comunque un film che vale la pena vedere.


Fonte della recensione del film con Humphrey Bogart Il grande sonno