venerdì 12 novembre 2010

Fatto e bene: da David Allen il seguito del best seller Detto, fatto!

Recentemente sul sito è stata pubblicata la recensione di Zen to done di Leo Babauta, uno dei testi più consigliati dai trainer di sviluppo personale in ambito produttività-efficienza-organizzazione, probabilmente uno dei due must insieme a Detto, fatto - Getting things done , di David Allen.

Ebbene, la recensione odierna è relativa al seguito di Detto, fatto, ossia Fatto e bene.

In esso, David Allen ripropone il suo metodo GTD, aggiornandolo e approfondendolo, consigliando i suoi lettori come organizzarsi al meglio facendo fronte ai numerosi impegni di lavoro e di vita in generale.

A questo riguardo, occorre porsi una domanda di base: come mai libro come quello di Allen o come quellodi Babauta hanno avuto un consenso di pubblico così vasto?

Certo, sono libri di ottima qualità, ma il punto probabilmente sta più alla base, e va ricercato segnatamente nel tipo di vita che conduciamo, che ci impone molti input e che ci lascia poco tempo libero per le cose che ci piacciono.

E, che ci piaccia o meno, il tempo è l'unico bene non sostituibile (il denaro perso lo puoi recuperare, ma il tempo perso non te lo ridà nessuno), da cui l'esigenza di utilizzarlo al meglio... cosa che nessuno ci ha mai insegnato!

E, da buoni appassionati di crescita personale, serve poco dare le colpe alla società o al lavoro, ma è decisamente più utile darsi da fare per migliorare la situazione, cosa che autori come Babauta e Allen ci aiutano per l'appunto a fare.

Nel dettaglio, Allen propone unmetodo semplice e chiaro, che tutti possono seguire con profitto, corredato peraltro da molti esempi concreti.

Un unico appunto: prima di praticare Fatto e bene sarebbe meglio avere già letto Detto, fatto, di cui in pratica costituisce un buon complemento.


Fonte: http://pnlapprendimentosviluppopersonale.blogspot.com/2010/11/fatto-e-bene-david-allen-organizzazione.html

Eastwick: serie tv tra magia e commedia...

Ultimamente ho recensito poche serie tv, e anzi occorre andare indietro di diversi mesi per trovare le ultime tre: V - Visitors (il remake della serie degli anni 80), Il maestro e Margherita (strepitosa serie tv russa basata sul romanzo di Bulgakov) e In viaggio nel tempo (storica serie televisiva americana di genere fantastico).

A rinverdire i fasti del genere ho chiamato Eastwick, serie basata sul romanzo di John Updike, Le streghe di Eastwick,e che già aveva ispirato diversi telefilm e film (tra cui quello celebre con Jack Nicholson, Susan Sarandon, Michelle Pfeiffer e Cher)

Le protagoniste di questa serie sono invece Rebecca Romijn, Jaime Ray Newman e Lindsay Price, affiancate da Paul Gross nella parte del mefistofelico Darryl Van Horn.

La storia sostanzialmente è semplice: la piccol cittadina di Eastwick ha sempre avuto personaggi un po' particolari, soprattutto femminili, e la storia si rinnova con Roxie Torcoletti, Kat Gardener e Joanna Frankel, specialmente dall'arrivo di Darryl Van Horne.

Le componenti della trama sono: magia, commedia, relazioni sentimentali e d'amicizia e un pizzico di tensione.

La serie tv ha per ora solo la prima stagione, composta di tredici episodi... che rimarranno tali, visto che a causa degli ascolti non trascendentali essa è stata bloccata.

Peccato, perchè, pur non essendo un capolavoro, rimaneva comunque gradevole e divertente; ad ogni modo, la prima stagione è abbastanza autoconclusiva, per cui è possibile guardare la serie anche così com'è.


Fonte: http://foscodelnero.blogspot.com/2010/11/eastwick-maggie-friedman-serie-tv.html