lunedì 20 giugno 2011

L'uomo che fissa le capre: hai visto il bizzarro film con Ewan McGregor, George Clooney, Jeff Bridges e Kevin Spacey?

Recensione del film L'uomo che fissa le capre



L'uomo che fissa le capre è un film piuttosto bizzarro, e se vogliamo anche coraggioso, dal momento che mette in bella vista, pur se dietro la patina di film surreale e bislacco, quella che è una realtà dell'esercito americano e non solo: i soldati psichici (detti anche remote viewer, guerrieri jedi, etc).

La regia è affidata a Grant Eslov, mentre il cast di attori protagonisti è veramente di alto spessore: Ewan McGregor (Moulin rouge, Sogni e delitti, Trainspotting), George Clooney (Ocean's eleven, Dal tramonto all'alba), Kevin Spacey (American beauty, K-Pax), Jeff Bridges (Tideland, L’amore ha due facce, La leggenda del re pescatore).

Curiosamente, in pratica nessuna donna, fatto certamente anomalo nel cinema di oggi.

Ma andiamo subito alla trama, con l'incipit del film che incuriosisce decisamente: Bob Wilton (Ewan McGregor) è un giovane giornalista deluso dal fatto che la moglie lo a appena lasciato... per il suo capo, tra l'altro.

Allora, anche per far colpo, decide di imbarcarsi in un rischioso reportage in Iraq, laddove conosce Lyn Cassady (George Clooney), che si autodefinisce guerriero jedi.

Incuriosito, lo segue alla ricerca di una storia interessante, finendo per venire a conoscenza di tutto un mondo poco pubblicizzato, per l'appunto quello dei soldati psichici, tra cui anche Bill Django (Jeff Bridges) e Larry Hooper (Kevin Spacey).

L'uomo che fissa le capre si muove tra il passato e il presente, risultando sempre interessante, tanto che il tempo scorre via veloce (fatto che dico da sempre essere il principale indicatore di bontà di un film).

Tuttavia, il film dà sempre l'impressione che sta per succedere qualcosa di importante... che però non succede mai, scivolando fino alla fine. In questo senso, delude un po', anche perchè non sembra aver avuto il coraggio di evolvere in una certa direzione.

L'uomo che fissa le capre rimane comunque una commedia surreale originale e gradevole.


Fonte della recensione del film L'uomo che fissa le capre

Il risveglio del leone: ecco l'ultimo sconvolgente libro di David Icke!

Fonte dell'articolo sul libro di David Icke Il risveglio del leone



Il risveglio del leone è l'ultimo scottante libro di David Icke, certamente lo studioso di complottismo più famoso al mondo, autore di best seller ormai storici come Il segreto più nascosto, E la verità vi renderà liberi.

Anche Il risveglio del leone si presenta come un lavoro assai corposo: 800 pagine e 300 illustrazioni, a completare un'opera piuttosto ambiziosa, necessaria a sostenere una testi di fondo altrettanto ambiziosa: la luna non è un satellite naturale, bensì è stato costruito artificialmente come una sorta di grande nave spaziale, da cui gli alieni rettiliani manovrano i destini della Terra e dell'umanità...

... che in tal senso è invitata, da David Icke, a rialzarsi dalle sue ginocchia e a risvegliarsi da leone che è.

Fuor di metafora, si tratta di risvegliare il nostro potenziale sopito, e scoraggiato, per non dire vilipeso, da secoli e millenni di falsa informazione ai nostri danni.

Con Il risveglio del leone siamo dunque a metà strada tra Matrix e The Truman show, film che non a caso spesso sono stati avvicinati alla vera realtà delle cose, con David Icke che riesce e sorprendere come sempre, con tesi che sulle prime sembrano storielle, ma che poi, al seguito di un ricco apparato di prove e indizi, non paiono più così divertenti...

A chi volesse procedere, buona lettura de Il risveglio del leone.



Fonte dell'articolo sul libro di David Icke Il risveglio del leone