mercoledì 26 ottobre 2011

Il sistema bancario e la crisi economica: c'è una relazione?

Articolo sulle banche e la crisi economica



Ormai tante persone, tra cui i moltissimi Indignados che stanno manifestando in tutto il mondo, sono certe che la presente crisi economica (che va avanti da ormai svariati anni) sia stata causata dalle banche e dal sistema bancario.

Le banche, dunque, sarebbero il nemico, e non certo degli enti che si meritano i salvataggi governativi... che poi vanno a pesare sul popolo a livello di tasse e debito pubblico.

Di tale legame tra banche e crisi erano convinti anche molti economisti, ci dice Armando Carcaterra, direttore generale di Anima Sgr, ai tempi del fallimento di Lehman Brothers, lasciata fallire in omaggio al principio per cui il capitalismo funziona solo se chi sbaglia paga... e dunque è lasciato fallire.

Gli effetti del suddetto fallimento tuttavia non portarono benefici per l'economia mondiale, anzi, tanto che alcuni si ricredettero sull'opportunità di far fallire banche e importanti società finanziarie. Le banche, in particolare, trascinano con sè tutta l'economia a differenza degli hedge fund, il cui fallimento è limitato al rispettivo campo di competenza.

Quindi, è vero che la crisi attuale è stata causata da comportamenti finanziari riprovevoli, ma è pure vero che, secondo Carcaterra, la strada migliore non è il fallimento delle banche, che egli paragona al sistema cardiovascolare del corpo umano. In questo senso, lasciare che il cuore si fermi non è certamente la cura migliore.

Similitudine interessante, che tuttavia non tiene conto che il sistema cardiovascolare del corpo umano lo nutre e lo sostiene, avendo la salute del corpo come primo obiettivo (unico, a dire il vero). Si può dire lo stesso delle banche nei confronti del popolo? Certamente no, visto che le banche curano solo i propri interessi, prova ne è il fatto che il famoso debito pubblico degli stati (di tutti gli stati!) è relativo proprio alle banche (che, ricordiamolo, sono enti privati, non pubblici, contrariamente a quello che credono molti), e che proprio alla creazione del denaro si deve lo stesso debito pubblico e gli interessi connessi ad esso. Quando il popolo-stato si riapproprierà della sovranità monetaria (e dai segnali mondiali forse non manca molto... come temono nelle alte sfere, che si premurano perfino di nasconderci eventi importanti come le rivoluzione islandese o l'occupazione di Wall Street che va avanti da mesi) allora molte cose cambieranno.



Fonte dell'articolo sulle banche e la crisi economica