lunedì 24 ottobre 2011

Reincarnazione, una vita, un destino: l'incredibile testimonianza dell'ipnologa Manuela Pompas...

Recensione del libro di Manuela Pompas Reincarnazione, una vita, un destino



Dopo la recensione di Io scelgo, io voglio, io sono di Fabio Marchesi su Una vita fantastica! arriva la recensione del libro Reincarnazione - Una vita, un destino di Manuela Pompas.

Come intuibile dal titolo, si tratta di un libro dedicato all'argomento della reincarnazione, affrontato sia dal punto di vista teorico, ma soprattutto da quello della pluridecennale esperienza di ipnologa di Manuela Pompas, che nel testo riporta un nutrito numero di casi ed esempi reali.

La regressione ipnotica, col suo bagaglio di conoscenze (certezze, per chi le sperimenta), è secondo l'autrice un forte fattore di crescita personale, dal momento che allenta l'urgenza della vita, rende tutto più fluido e scorrevole, e inoltre spiega il perchè di certe compulsioni, mancanze, etc.

Ancora, rende le persone consapevoli dei debiti-crediti karmici e del perchè alcune persone sono nella nostra vita, dopo esserci state anche accanto anche in vite passate (che comunque per autori come Neale Donald Walsch o Rasha sono vite parallele e compresenti, e non passate o future).

Data la grande considerazione per il campo, Manuela Pompas non invita, e anzi sconsiglia, la regressione fai da te, come invece consigliata da autori come Brian Weiss.

In tema di disaccordi, ne approfitto per esprimerne uno verso Reincarnazione, una vita, un destino: non approvo il senso di fatalistico e ineluttabile destino che permea le sue pagine, come se le vite passate avessero già scritto la vita attuale e non esistesse il libero arbitrio.

Non solo per una questione di convinzione personale (ma anche di logica, visto che la mancanza di libero arbitrio manderebbe all'aria tutto il progetto divino della creazione), ma anche perchè contradetta apertamente e ripetutamente da molti maestri spirituali o entità disincarnate canalizzate (cito nel primo caso lo stesso Neale Donald Walsch e nel secondo Abraham-Esther Hicks).

Detto questo, confermo che Reincarnazione, una vita, un destino di Manuela Pompas è un libro interessante.



Fonte della recensione del libro di Manuela Pompas Reincarnazione, una vita, un destino

Arthur e il popolo dei Minimei: ecco l'animazione fantasy di Luc Besson...

Recensione del film d'animazione di Luc Besson Arthur e il popolo dei Minimei



Arthur e il popolo dei Minimei è il primo film d'animazione di Luc Besson, regista che dopo essersi cimentato con vari generi (si vedano i vari Nikita, Il quinto elemento, Leon, Angel-A, Adele e l'enigma del faraone), è approdato anche all'animazione, ottenendo un buon successo peraltro, come provano i due sequel Arthur e la vendetta di Maltazard e Arthur 3 - La guerra dei due mondi.

Anche se, a dire il vero, Arthur e il popolo dei Minimei è solo in parte un film d'animazione, visto che inizia come un normale film recitato, per poi evolvere nel fantasy-animazione.

Ecco la trama in sintesi: Arhur vive con la nonna Marguerite, visto che i genitori sono sempre in viaggio per il mondo e che il nonno Archibald è sparito anni prima alla ricerca del fantomatico popolo dei Minimei e del loro tesoro.

Tutte sciocchezze, ovviamente, è stato ripetuto spesso ad Arthur, che tuttavia si lancia anch'egli nella ricerca allorquando per problemi economici la fattoria rischia di essere persa. Incredibilmente, la sua ricerca avrà un esito positivo...

Arthur e il popolo dei Minimei è un film d'animazione rivolto all'infanzia, anche se è godibile anche da parte di un adulto. Strizza apertamente l'occhio a diversi classici fantastici, come I viaggi di Gulliver, L'isola del tesoro, La spada nella roccia, ma lo fa non per plagio, per simpatica citazione.

E il film è così: simpatico, gradevole, fiabesco in modo semplice e leggero.

Alla fine della fiera, Arthur e il popolo dei Minimei non sarà un capolavoro del cinema, ma un film piacevole sì.



Fonte della recensione del film d'animazione di Luc Besson Arthur e il popolo dei Minimei