lunedì 5 settembre 2011

Tony Manero: un film assolutamente da evitare?

Recensione del film Tony Manero



Se l'ultimo film recensito era stato una commedia (Harry a pezzi, Woody Allen), ad esso segue un film drammatico: Tony Manero, film del 2008 di Pablo Larrain.

Il film è ambientato nel Cile degli anni 70, durante il regime di Pinochet e in un periodo sociale decisamente instabile e pericoloso, con scontri tra polizia e ribelli e un alto tasso di criminalità.

Il protagonista della storia è Raul Peralta, un disoccupato di mezz'età fissato con il ballo e con John Travolta, tanto da preparare uno spettacolo dedicato alla figura di Tony Manero, e tanto da partecipare a una trasmissione televisiva per il miglior Tony Manero cileno...

A fare da contorno a Raul, la sua amante, anch'essa ballerina, la di lei figlia, nonchè altri personaggi secondari.

Lo scarso senso civile del Cile di quel periodo diventa uno scarso, per non dire nullo, senso umano in Raul, disposto letteralmente a tutto pur di ottenere il suo obiettivo.

In questo senso, Tony Manero è una lunga sequela di azioni squallide e moralmente deprecabili, senza neppure un briciolo di umorismo, di felicità o anche solo di serenità.

Non certamente il mio genere di film, dunque, e anzi mi sento di sconsigliare Tony Manero... a meno che, per l'appunto, non si voglia assistere a un panorama umano assai basso e deprimente.



Fonte della recensione del film Tony Manero

Ananda Moyi Ma: conosci la più famosa santa indiana?

Recensione del libro Ananda Moyi Ma - Alle fonti della gioia



Quando, ormai un po' di tempo fa, stavo leggendo il classico della spiritualità di Paramhansa Yogananda, Autobiografia di uno yogi, rimasi colpito, tra i numerosi personaggi da esso presentati, da una santa indiana, tale Ananda Moyi Ma, fino ad allora mai sentita, il cui nome originale era Nirmala Sundari Devi e il soprannome Madre permeata di gioai per la sua visibile radiosità.

Mi sonmo dunque procurato un libro su di lei: Ananda Moyi Ma - Alle fonti della gioia, curato da Jean Herbert.

Il libro, ma sarebbe meglio dire libriccino, contiene una serie di 101 risposte date da Ananda Moyi Ma a coloro che le rivolgevano domande durante alcuni incontri.

Le mie attese sul suddetto libro erano elevate, e sono state rispettate solo in parte: tra le numerose risposte ve ne sono certamente di significative, purtuttavia, un po' per la mancanza di un filo di discorso unitario, un po' per il contesto prettamente indiano delle risposte, non sono rimasto appieno soddisfatto.

Alla fine della fiera, e sembrerà forse una facezia, ciò che mi è rimasto di più bello di Ananda Moyi Ma è la sua immagine in alcune foto che mi sono scaricato da internet (tra cui quella stessa proposta da Yogananda). Non poco, comunque, considerando la serenità che emana la "Madre permeata di gioia".



Fonte della recensione del libro Ananda Moyi Ma - Alle fonti della gioia