lunedì 4 aprile 2011

Watchmen: un buon cinecomics?

Recensione del film fantastico Watchmen



Watchmen è il secondo film che vedo del regista Zack Snyder, dopo Il regno di Ga’ Hoole - La leggenda dei guardiani, peraltro recensito pochi giorni fa.

Occorre dire come si tratti di due film molto diversi tra di loro: il primo è un film recitato, di fantascienza, piuttosto cupo e drammatico, mentre il secondo è un film d'animazione, di genere fantasy e sul classico lieto fine.

Un elemento in comune c'è, comunque: ossia un certo senso della spettacolarità.

Watchmen è tratto da un noto fumetto statunitense, in cui negli Stati Uniti di qualche decennio fa persone normali e supereroi convivono... peraltro immersi in un clima di perenne Guerra Fredda e con Nixon al suo quinto mandato consecutivo.

Qualcosa però non convince... specialmente il supereroe o Walter Kovacs/Rorschach, che vede nell'assassinio di Edward Blake/ il Comico un campanello d'allarme, e va dunque ad mettere in guardia i suoi colleghi Jon Osterman/dottor Manhattan, Laurie Juspeczyk/Spettro di Seta, Daniel Dreiberg/Gufo Notturno.

Nonostante quello che potrebbe sembrare (supereroi da fumetto e regista tendente allo spettacolarismo), Watchmen non è solo azione, e anzi offre dei personaggi piuttosto realistici e umani, calati in un clima piuttosto cupo e oscuro (in tal senso mi ha ricordato un poco l'atrlo cinecomics Sin City).

Con Watchmen dunque Zack Snyder si conferma come un regista giovane e dinamico, buon mix tra azione e riflessione.



Fonte della recensione del film Watchmen

Invertire l'invecchiamento: Sang Whang ci spiega come si fa...

Articolo sul libro Invertire l'invecchiamento, di Sang Whang



Invertire l'invecchiamento è il best seller di Sang Whang, dedicato per l'appunto alla salute e a come bloccare l'invecchiamento, o addirittura invertirlo.

Peraltro, Invertire l'invecchiamento fa da eco a un altro proposto di recente, ossia Il tuo corpo implora acqua di Fereydoon Batmanghelidj, anch'esso dedicato al tema salute e benessere, per quanto focalizzato solo sull'acqua.

L'idea di fondo è difatti la medesima nei due libri e nelle due ricerche, ossia il fatto che l'invecchiamento e il deterioramento del corpo sia da ricondurre alla presenza in esso di rifiuti acidi, accumulatisi in quanto superiori alla capacità del corpo di smaltirli.

Certamente allo smaltimento è utile l'attività fisica, ma un po' per incostanza e un po' per mancanza di tempo essa non riesce a bilanciare gli squilibri di un'alimentazione scorretta.

In estrema sintesi, non dovremmo far altro che introdurre nel corpo meno cibi e bevande acidi e più cibi e bevande alcaline.

Ciò vale soprattutto a livello di bevande, da cui la questione acqua.

E probabilmente non è un caso che Invertire l'invecchiamento ci viene dal Giappone, come vengono dal Giappone gli studi sulla memoria dell'acqua (Masaru Emoto) , così come emerge che il Giappone è il paese che utilizza il maggior numero di apparecchi per ionizzare e alcanizzare l'acqua.

In definitiva, Invertire l'invecchiamento di Sang Whang è un libro interessante e utile.



Fonte della recensione del libro di Sang Whang Invertire l'invecchiamento