martedì 28 dicembre 2010

Prestiti: cosa è il microcredito?

Avere dei prestiti rapidi e convenienti è il sogno di ogni consumatore e di ogni impresa in difficoltà.

Questo specialmente in un periodo in cui ormai i soldi fanno girare il mondo e il baratto non esiste ormai più da nessuna parte.

In tal senso, il microcredito è una realtà economica vissuta da molti, sia aziende sia privati, soprattutto nei paesi più poveri, in cui persino costruire un ospedale è difficile per mancanza di fondie in cui spesso il microcredito è l'unica possibilità per avere una casa in cui abitare.

O per tirare avanti con la propria azienza, mantenendo le speranze tanto proprie, quanto delle decine di persone e famiglie che contano su di essa.

Il problema è che sovente il partner erogatore di tali prestiti da microcredito non è un ente serio come il Fondo Monetario Internazionale, tanto che ilt asso di interesse applicato nei nostri paesi sarebbe atutti gli effetti considerato usuraio, oscillante tra il 10 e il 25%...

... come si fa in tali condizioni a pagare le rate del prestito?

Non sorprende che molti non ce la facciano, e che spesso padri di famiglia o imprenditori si suicidino proprio perchè non riescono a uscire dalla spirale di questi tassi di interessi da usurai.

Purtroppo gli osservatori internazionali latitano... o almeno fino a quando qualche suicidio o qualche morte sospetta non attira l'attenzion su quel singolo microcredito o su quel singolo istituto di credito... nel quale magari a pagare saranno i semplici dipendenti, e non i dirigenti.

Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2010/12/prestiti-attenzione-al-microcredito.html


La perla alla fine del mondo: romanzo fantastico di Luca Masali...

Sono stato molto contento di finire La perla alla fine del mondo di Luca Masali, ma non perchè fosse orrendo, e nemmeno perchè fosse bellissimo... semplicemente perchè (e non me ne voglia l'autore per la mia sincerità) non avevo più voglia di impiegare il mio tempo con un libro mediocre quando ad attendermi avevo Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George Martin.

Va detto tuttavia che Luca Masali è uno scrittore abbastanza stimato, tanto che il prequel di questo romanzo, ossia I biplani di D'Annunzio, aveva vinto il Premio Urania.

Ma andiamo subito alla trama: le vicende prendono il via nel casino di Montecarlo, dove una sera Citroen e Renault, proprio i due capostipite delle rispettive case automobilistiche, fanno una scommessa relativa all'attraversamento del Sahara.

Citroen allestisce dunque un equipaggio in quattro e quattr'otto, con i protagonisti principali che risulteranno Matteo Campini e Corinne, entrambi dipendenti del casino, che saranno poi affiancati daaltri personaggi, alcuni dei quali provenienti dal futuro.

Passato e futuro difatti si mescoleranno in La perla alla fine del mondo, con i vari individui partecipanti al teatrino che avranno il proprio obietivo da realizzare... ovviamente scontrandosi tra di loro.

Il libro non risparmia peraltro morti e violenze di qualche tipo, anche se alla fine l'anima da romanzo di fantascienza e quella più rude viene sopravanzata da quella da commedia, andando peraltro a configurare forse il difetto principale del libro, ossia il senso dell'umorismo dell'autore, e conseguentemente di tutta l'opera, che non fa ridere e che anzi, da questo punto di vista, si dimostra molto ingenuo e sciatto.

Anche i personaggi non si rivelano affatto memorabili, mentre la trama, dal canto suo, spesso è confusa e poco chiara.

Tra i pro, invece, una buona sapienza di scrittura, nonchè una certa cura nell'ambientazione, tanto fisica quanto culturale.

Sfortunatamente, la bilancia pende dal lato dei contro, col libro che non coinvolge e non appassiona.

Personalmente, dunque, se volete uno scrittore italiano di fantascienza, vi consiglio Massimo Mongai o Valerio Evangelisti, a seconda che lo vogliate più divertente o più serio.


Fonte: http://libriromanzi.blogspot.com/2010/12/la-perla-alla-fine-del-mondo-luca.html