martedì 30 novembre 2010

Si può avere la sospensione del mutuo??

Un quesito che spesso viene posto è il seguente: si può ottenere la sospensione del mutuo?

La risposta è sì... a patto che si abbiano alcuni requisiti, e fermo restando alcuni punti.

Uno di questi è che il tutto non sarà velocissimo, come presumibile, a causa dell'aspetto burocratico, che prevede fino a 45 giorni per lo studio del caso singolo.

E' notorio poi che banche ed istituti di credito non sono velocissimi nè a decidere nè a erogare...

Va poi visto se ad essere sospesa sarà solo la quota degli interessi o l'intero ammontare della rata.

Se sarà sospesa solo la quota totale, gli interessi dovranno comunque essere versati agli istituti di credito, e parallelamente il piano di ammortamento subirà un ovvio allungamento.

In caso di sospensione della rata, invece, gli interessi saranno restituiti dalla prima rata successiva alla sospensione stessa... ma il rischio è quello di avere ache fare con una rata del mutuo maggiore e quindi difficile da sostenere.

Alla fine dei conti, è importante che la banca e l'utente riescano a trovare tra di loro una soluzione adatta all'esigenza di quest'ultimo...


Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2010/11/sospensione-del-mutuo-la-tempistica.html

Il grande inverno, di G.R.R. Martin: il seguito de Il trono di spade è all'altezza?

Di recente ho proposto la recensione de Il trono di spade, il primo romanzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George Martin.

O meglio, della metà del primo romanzo, visto che la Mondadori, nella sua infinita saggezza, ha deciso di dividere il libro originario in dueparti.

Ovviamente la prima terminava in modo monco, e altrettanto ovviamente coloro a cui è piaciuta hanno dovuto poi comprarsi anche il resto del romanzo, sarebbe a dire Il grande inverno, oggetto della recensione odierna.

Sto apprezzando molto Martin, e anzi, ad essere onesto, era da quando lessi i vari i Howard, Tolkien, Feist, Ende e altri che non mi trovavo di fronte a uno scrittore fantasy di così buona qualità (al contrario, i vari Erikson, Lewis, Salvatore e Donaldson mi sono piaciuti di meno).

Non è un caso dunque che Martin abbia moltissimi fan...

Quanto al genere di fantasy (eitchetta dietro cui si nasconde tutto e il contrario di tutto), Martin non sta nel dal lato fiabesco di Tolkien o di Ende, ma nemmeno da quello epico-magico-sanguinolento diHoward o di Eddison.

Il suo focus, difatti, è di tipo diplomatico-relazionale-strategico.

Anzi, ad dirla tutta nella prima parte del romanzo non vi era alcun elemento fantastico, mentre ne Il grande inverno inizia a vedersi qualcosa...

Altra caratteristica di Martin: non c'è un solo protagonista, ma vi sono tanti personaggi importanti, ognuno a suo modo "tifabile"... anche se c'è sempre il rischio di vederlo morire un paio di pagine più avanti, visto che i suoi romanzi sono piuttosto cinici e niente affatto scontati...

Ad ogni modo, per me Martin è un grande scrittore, e diventa irrinunciabile per gli appassionati del genere fantasy-epico.



Fonte: http://libriromanzi.blogspot.com/2010/11/il-grande-inverno-cronache-del-ghiaccio.html