martedì 2 novembre 2010

Finanziamenti pubblici per i franchising: come funzionano?

Poche persone sanno che già da diversi anni, e precisamente dal 2003, esistono dei finanziamenti pubblici il cui scopo è agevolare la creazione di attività in franchising per i giovani.

Difatti, dal 2003 allo scorso anno sono state così avviate sul territorio nazionale circa 500 nuove attività imprenditoriali, con un finanziamento globale di circa 50 milioni di euro e con circa 1200 posti di lavoro creati.

Un valore aggiunto, senza dubbio, soprattutto considerando che la maggioranza delle domande e delle nuove imprese si è avuta nel Mezzogiorno.

Questi finanziamenti sono destinati tanto a future nuove ditte individuali, quanto a società già costituite, ma in ambo i casi i titolari della ditta o la maggioranza dei soci della società devono essere inoccupati, oltre che, naturalmente, maggiorenni e residenti in Italia.

Le domande pervenute verranno valutate in due differenti fasi prima di approvare l'erogazione del finanziamento, che varierà da caso a caso, e che potrà comunque comprendere un mutuo a tasso agevolato da restituire in sette anni.

Quanto all'oggetto del franchising, l'elencodi franchisor convenzionati è tassativo, ma piuttosto sostanzioso, permettendo un'ampia scelta traInvitalia, Original Marines, Toscano, Jean Louis David, etc.


Fonte: http://assicurazionimutuiprestiti.blogspot.com/2010/11/finanziamenti-per-le-attivita-di.html

I pirati fantasma: uno dei classici horror del maestro William Hope Hodgson!

William Hope Hodgson ha scritto uno dei miei romanzi preferiti di sempre: lo spettacolare La casa sull’abisso, non a caso ritenuto uno dei suoi capolavori, nonchè uno dei classici della narrativa horror-grottesca.

Un altro classico di Hodgson è La terra dell'eterna notte, e un altro ancora I pirati fantasma, che poi è il romanzo di cui ci occupiamo quest'oggi.

Non posso non sottolineare la mia ammirazione per lo scrittore britannico, personalità di grande spessore non solo in campo letterario (spaziando da horror a giallo, da fantascienza a noir, finanche alle poesie), ma anche nella vita in generale (egli è stato ufficiale, pugile, fotografo, conferenziere, oltre che naturalmente scrittore).

Insomma, nei suoi appena 40 anni di vita Hodgson ha vissuto tanto e collezionato storie e avventure, soprattutto durante le sue lunghe navigate, con l'acqua che difatti è spesso un elemento centrale nei suoi scritti.

Era importante ne La casa sull’abisso, e lo è ancor di più ne I pirati fantasma, con ambo i romanzi (o racconti lunghi, che dir si voglia) che puntano molto sulla potenza evocativa dell'ignoto, e sulla pregnanza dell'inconscio.

La reciproca ammirazione e influenza con Howard Phillips Lovecraft, forse il più grande narratore orrorifico di sempre, non sorprende, dunque.

Tornando a I I pirati fantasma,abbiamoin definitiva una buona ambientazione e una trama coinvolgente, con lo scritto che mescola elementi horror a elementi thriller.

Una buona lettura, soprattutto per i fan di Hodgson o del genere fantastico-horror in generale.


Fonte: http://libriromanzi.blogspot.com/2010/11/i-pirati-fantasma-william-hope-hodgson.html